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al testo di Davide Stocovaz
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Cielo scuro, tenebra che divora ogni cosa. Pioggia insistente, sembra non voler smettere. Quiete e luce, la mia mente non se le può permettere. Come sotto a febbre, sento che manca sempre qualcosa.
Vasta, estenuante, inutile pare essere la ricerca di un bacio nelle vie del centro di un po’ d’amore che renderebbe più leggero il veleno del vivere quotidiano, senza meta.
E questo cielo scuro, questa pioggia battente abitano il mio animo anche fosse estate calda, rovente, con cieli tersi e sole splendente. Vagherà ancora in solitaria la mia anima errante
che, ahimè, non sa darsi pace e brama di venir divorata dalla luce anche fosse di un amore destinato presto a morire così almeno il mio cuore avrà avuto motivo di battere.
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